L’analisi sull’interpretazione dell’art. 1117 c.c.
Oggi su “Quotidiano Condominio” de Il Sole 24 ore è stato pubblicato un articolo, a firma di Carlo Callin Tambosi, sulla interpretazione dell’art. 1117 c.c. del codice civile.
Nel pezzo è spiegato che l’interpretazione letterale della norma non permette di comprendere il suo esatto significato che è emerso nella quasi ottantennale interpretazione della norma da parte dei giudici.
L’interpretazione, per così dire, definitiva dell’art. 1117 c.c. si trova nella sentenza a Sezioni Unite della Cassazione n. 2046 del 31 gennaio 2006.
Il bene è comune quando è stato posto al servizio, o è strumentale alla stessa esistenza, di almeno due unità all’interno dell’edificio, non dal semplice appartenere dello stesso all’elenco contenuto nell’art. 1117 c.c.