Il rapporto tra regola d’arte e normativa urbanistica
Il rapporto tra normativa urbanistica e costruzione a regola d’arte riveste un ruolo fondamentale nella realizzazione di spazi abitativi sicuri, sostenibili e, non da ultimo, privi di vizi. La normativa urbanistica, insieme alle norme tecniche di settore, fornisce le linee guida e i vincoli entro i quali i progetti architettonici devono essere sviluppati e realizzati. Dall’altro lato, la costruzione a regola d’arte richiede competenza tecnica, attenzione ai dettagli e rispetto rigoroso delle norme per garantire la qualità e fruibilità degli edifici.
L’importanza della normativa urbanistica
La normativa urbanistica stabilisce le regole per lo sviluppo del territorio, definendo l’utilizzo del suolo, le tipologie edilizie ammesse, le distanze tra gli edifici, le altezze massime consentite e altri parametri che influenzano l’aspetto e la funzionalità degli insediamenti urbani.
Le norme tecniche, pur non essendo sempre cogenti, rappresentano comunque un punto di riferimento fondamentale per garantire la qualità e la conformità degli edifici alle normative vigenti.
La costruzione/progettazione a regola d’arte
La costruzione/progettazione a regola d’arte è un concetto che va oltre il semplice rispetto delle norme tecniche e delle disposizioni di legge. Essa implica l’applicazione di competenze professionali, la scelta di materiali di qualità, l’adozione di tecniche costruttive appropriate e l’attenzione ai dettagli durante tutte le fasi progettuali e realizzative dell’immobile.
La regola dell’arte è quindi un concetto dinamico che si adatta continuamente all’evolversi delle conoscenze e delle tecnologie nel settore edilizio. Tuttavia, nonostante la sua flessibilità, rappresenta comunque un obbligo cogente per progettisti ed appaltatori, che devono conformare la loro attività a principi generali di diligenza e prudenza, oltre al rispetto della normativa di settore.
Il rapporto simbiotico
Il rapporto tra normativa urbanistica e costruzione a regola d’arte è quindi caratterizzato da un connubio tra regole e competenze professionali. La normativa fornisce il quadro normativo entro cui i professionisti devono operare, garantendo la sicurezza, la sostenibilità e la qualità degli spazi. Allo stesso tempo, la costruzione a regola d’arte implica l’impegno e la competenza dei professionisti del settore nel realizzare opere che potrebbero richiedere il superamento degli standard minimi per contribuire ad elevare la qualità di quanto realizzato.
In conclusione, il rispetto della normativa urbanistica e l’adozione di pratiche costruttive a regola d’arte sono due elementi complementari che concorrono a garantire la realizzazione di un’opera immune da vizi.
Avvocato Stefano Fedel